• Home
  • News
  • Il bilancio della lattuga Iceberg
Martedì, 01 Settembre 2015 09:52

Il bilancio della lattuga Iceberg

Nonostante una qualità della foglia superiore, con cespi croccanti e di ottima conservabilità, la lattuga Iceberg di produzione italiana difficilmente spunta gli stessi prezzi, sul mercato europeo, del prodotto di altri paesi fornitori come Spagna o Francia. E' quanto emerge dalla testimonianza raccolta da FreshPlaza presso l'azienda ortofrutticola F.lli Cerrato, con sedi in Abruzzo (a Luco dei Marsi - AQ) e in Campania (a Sarno - SA). Loreto Cerrato spiega: "Rispetto alla merce estera, il prezzo della nostra lattuga Iceberg è sempre nell'ordine di 1,20 euro in meno a cassetta".

Se da una parte ciò rappresenta uno svantaggio e una perdita di remunerazione, dall'altra però ha reso la Iceberg italiana particolarmente appetibile, quest'anno, tanto che l'azienda ha ricevuto richieste da nuovi clienti, oltre ai contratti di fornitura già pattuiti: "Non siamo riusciti a rispondere a tutta la domanda", conferma Loreto, aggiungendo: "Sembra incredibile, se si considera il fatto che adesso invece c'è un surplus di offerta di Iceberg sul mercato europeo e che le imprese spagnole sono costrette a interrare gli ortaggi perché sarebbe antieconomico raccoglierli. Nel periodo in cui operiamo noi, tuttavia, il principale competitor non è la Spagna bensì i Paesi Bassi".

L'azienda coltiva Iceberg su 100 ettari di terreno; nel Fucino, area tardiva di produzione, la campagna va da maggio a novembre. Quest'anno, però, le temperature miti hanno favorito un raccolto anticipato, cosa che si è riflessa anche in una durata più breve della stagione delle vendite. L'azienda movimenta annualmente 300mila cartoni di merce: "Vendiamo il prodotto prevalentemente in Abruzzo, ad altre ditte che esportano Iceberg, oppure al Sud Italia. Le lattughe sono disponibili sia imbustate, in cartoni da 9-10 ceppi avvolti in pellicola microforata, sia allo stato grezzo in cassette CPR".

Da quest'anno, lo stabilimento di lavorazione della F.lli Cerrato, esteso su una superficie di 2.000 metri quadrati, si è dotato di un macchinario vacuum cooler (in foto qui accanto) per il raffreddamento rapido sottovuoto delle verdure, che ha grandemente migliorato la shelf-life del prodotto.
Loreto racconta: "Subito dopo la raccolta, i cespi vengono inseriti nel vacuum cooler e poi posti in cella per 24 ore prima di essere avviati alla lavorazione e al confezionamento. Applicando tale processo il prima possibile dopo la raccolta, si abbatte la presenza di batteri e si riduce drasticamente il rischio che la lattuga marcisca. Ho potuto osservare personalmente una conservabilità in cella del prodotto di ben 27 giorni!".
Oltre alla lattuga Iceberg, la F.lli Cerrato produce e commercializza anche indivia riccia e liscia, radicchio e carote.